Che cos’è Google Panda e come evitare di essere colpiti

Nel 2011, Google annunciò l’introduzione di un nuovo update del proprio algoritmo, con l’obiettivo di abbassare il rank dei siti web con scarsa qualità, favorendo quelli più efficienti, Google Panda. Ma cosa intende Google quando parla di qualità?

Content is the king… yet

Google Panda focalizza le proprie attenzioni sulla qualità dei contenuti. Testi scritti male, poco chiari, approssimativi e che non forniscono informazioni di reale interesse o, peggio ancora, duplicati da altri siti (pratica sbagliata in ottica SEO, eticamente e, soprattutto, legalmente) sono scansionati con maggiore precisione tramite l’aggiornamento e generano modifiche in SERP. Le pagine web che presentavano contenuti ben scritti e inediti hanno visto la propria autorevolezza e il proprio posizionamento organico crescere ai danni di siti spammosi e poco curati dal punto di vista del contenuto.

Spazio alla usabilità del sito

Concetto di base di Google Panda è quello di fornire SERP di ricerca sempre più in linea con le query di ricerca degli utenti. Content farm e directory sono sparite, o hanno visto il proprio spazio ridursi profondamente, in favore di siti web realmente sviluppati per l’utente. I contenuti hanno assunto ulteriore rilevanza, ma non solo: Google Panda valuta l’usabilità del sito, valuta che banner pubblicitari non arrechino fastidio alla fruizione del sito, che la velocità dello stesso sia adeguata a permettere una navigazione piacevole. Attraverso Panda, Google mira al comfort del visitatore. Ogni agenzia SEO Milano, Roma ma anche nel resto del mondo ha dovuto, in un lasso di tempo ridotto, adeguarsi a nuovi parametri, puntare maggiormente sul copywriting e sull’ottimizzazione on-site.

Dall’analisi a ondate all’integrazione nell’algoritmo

Dal suo lancio nel 2011 fino al 2015, Google Panda veniva lanciato in rete a intervalli periodici, mediamente un paio di volte l’anno. Da gennaio 2016 però, l’update è stato integrato all’interno dell’algoritmo di Big G e, da allora, opera in maniera molto più significativa, dimostrandosi ben più presente e in grado di colpire i contenuti individuati come di bassa qualità, ampliandone l’efficienza e la tempestività.

Lascia un commento