Come riconoscere mail di phishing a colpo d’occhio

Al giorno d’oggi è diventato sempre più importante mettere in atto misure protettive dai tranelli della rete, soprattutto per i dati sensibili che potrebbero finire in mani sbagliate e causare danni irreparabili. Tra i rischi più diffusi in rete ci sono le e-mail di phishing che, approfittando della credulità degli utenti sotto mentite spoglie invadono i dati delle vittime in modo insospettabile. 

Cosa sono le mail di phishing

Come spiegato da quest’azienda specializzata in system integrator per aziende, le mail di phishing sono comunicazioni truffaldine che il malcapitato riceve nella propria casella. Non è altro che una truffa per la quale il malintenzionato inganna la vittima convincendola a fornire informazioni personali come dati finanziari e password di accesso fingendosi un ente affidabile e noto. 

Per proteggersi da queste truffe è importante diffondere la consapevolezza dei rischi che si corrono innanzitutto navigando su siti web non sicuri ai quali concediamo i nostri dati con eccessiva fretta. Già di per sé l’utilizzo di un antivirus aggiornato è in grado di fare la differenza per ridurre considerevolmente i rischi di infezione del PC aziendale e di quello personale. 

Come si contrastano certi rischi 

Tuttavia a volte questo non basta e, pertanto, le aziende devono investire nella formazione interna dei collaboratori finalizzata a riconoscere a colpo d’occhio una mail o un tentativo di phishing. La prima cosa da fare è non fidarsi ciecamente del nome che viene visualizzato nel campo del mittente perché non è così difficile alterarlo e spacciarsi per qualcun altro modificandolo. 

L’indicazione che troviamo nel campo del mittente, quindi, non è sempre autentica per cui per scoprire se la comunicazione sia reale basta cliccare sul nome del mittente per visualizzare qual è l’indirizzo da cui proviene. 

Un altro controllo di difesa è quello di passare con il mouse senza cliccare

 Ti dovrebbero apparire i link contenuti nel testo e se la URL che ti appare è anomala e non riporta il vero nome del mittente, sicuramente c’è qualcosa che non va. 

Per esempio se in una mail di Poste Italiane il link contenuto nel testo ti indirizza verso collegamenti strani come riBrit.nooreplyk307aflesg6m9@54sjv6vavrfku71.us ti trovi davanti ad un beffardo tentativo di phishing. 

Un altro elemento per riconoscere le truffe via mail è la presenza di errori di ortografia anche piuttosto palesi, cosa che raramente accade in mail autentiche. Puoi notarlo anche nell’intestazione dove troverai sempre saluti generici e non il tuo nome come accade per le mail reali e sicure. 

Occhio alle transazioni che spingono a concludere in fretta

Considera anche che le mail di phishing sono spesso decretate alla massima urgenza e ti invitano a compiere azioni anomale nell’immediato o con una certa fretta. Per di più queste mail non sono firmate e, se lo sono, contengono link e re-indirizzamenti a link pericolosi. Pertanto ricorda sempre di non cliccare e, soprattutto, di non scaricare mai gli allegati che generalmente sono in formato Excel, Word o PDF. Piuttosto se hai un dubbio contatta l’ente per cui il malintenzionato cerca di spacciarsi e verifica se questo possa aver mandato comunicazioni come quella che hai ricevuto. In caso contrario segnala il mittente come spam e blocca la ricezione di mail così non correrai più alcun rischio. 

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