Ascoltare i media è un’azione molto importante per un brand dal momento che consente di capire in che modo questo viene percepito sul mercato rispetto a consumatori, competitor ed istituzioni. In altre parole il cosiddetto monitoraggio dei media è una delle azioni fondamentali su cui fondare una strategia di crescita e miglioramento e può rivelarsi utile non solo per le grandi realtà multinazionali ma anche per i piccoli brand, per i liberi professionisti e così via. In questo breve approfondimento vedremo in cosa consiste il monitoraggio dei media e perché è così importante soprattutto per brand e marchi. 

Sentiment e media monitoring

Il termine sentiment viene utilizzato in ambito business e marketing per fare riferimento al “sentire “ dell’opinione pubblica. In genere si fa riferimento a quanto viene riportato online attraverso analisi su social, testate e altri media tradizionali. 

In gergo tecnico questa viene definita con il nome di opinion mining e fa riferimento ad un campo che costruisce l’identificazione di opinioni tramite il testo. Si basa sui metodi della linguistica computazionale e dell’analisi testuale e viene impiegata in vari rami come quello politico, sportivo, delle scienze e così via. 

Attraverso queste azioni il brand o l’azienda estrapolano l’opinione ricorrente, i trend, gli interessi e i fabbisogni dell’audience per predisporre miglioramenti e ottimizzazioni circa prodotti, servizi, campagne e comunicazione. Sapere cosa pensano le persone rispetto ad un argomento o ad una questione è importante in ottica predittiva e positiva ma anche nelle situazioni di crisis management. 

Strumenti di monitoraggio dei media 

Gli strumenti di monitoraggio dei media, quindi, consentono di effettuare analisi in tempo reale e dispongono di funzionalità di raccolta e di aggregazione dei dati. Attraverso questo servizio è possibile controllare le tendenze online e offrire a clienti, consumatori, elettori o soci un’esperienza migliorata capace di prevedere le necessità, anticipare le domande e fornire risposte più certe. 

Questi strumenti consentono anche di gestire le crisi, come anticipato poc’anzi. Quando un brand si trova travolto da una crisi che rischia di minare l’immagine percepita dai consumatori, infatti, occorre innanzitutto capire la causa scatenante e analizzare le posizioni degli utenti in merito alla questione. Per fornire una risposta e rimediare agli errori, quindi, il monitoraggio dei media è uno degli strumenti irrinunciabili che consentono di superare la crisi con successo. 

Cosa puoi fare per migliorare la percezione del brand?

Per prenderti cura del tuo brand, grande o piccolo che sia, occorre creare una strategia e un piano d’azione che oltre a tenere conto di budget, campagne e prospettive di crescita si concentri anche sull’opinione delle persone. Recensioni ed esperienze personali sono di per sé ottimi strumenti di monitoraggio ma, molto spesso, questi non sono sufficienti per poter delineare una strategia capace di dare lustro al tuo brand. 

Per questo occorre anche ascoltare i bisogni della rete che le persone esprimono tramite contenuti, commenti, ricerche online e abitudini di acquisto. Tutti questi dati sono un vero patrimonio che aiuteranno la tua attività a mostrarsi in modo accurato e coerente rispetto a ciò che gli utenti si aspettano.