I video aziendali oggi: come evolve il video marketing

video marketing

Rispetto al passato, le piccole e medie imprese hanno saputo articolare una strategia di web marketing ad ampio raggio, in grado di inglobare molteplici strumenti e canali di distribuzione e dimostrano una crescente attenzione intorno alle evoluzioni e alle possibilità offerte da internet.

Tra le risorse più apprezzabili e performanti degli ultimissimi anni, merita una menzione speciale il video marketing che, soprattutto negli ultimi mesi, si è affermato come un vero e proprio volano in grado di fare la differenza in seno a una strategia di digital marketing.

Come è cambiato il video marketing

Agli albori del video editing, le prime e pionieristiche attività che hanno deciso di investire nella realizzazione di video aziendali hanno mostrato un approccio che, per quanto fosse mosso da un’intuizione non comune, palesava tutte le sue acerbe lacune. I primi video, ed anche quelli degli anni successivi, venivano concepiti dalle aziende come una vetrina innovativa attraverso cui raccontarsi, a volte sfociando anche nell’auto-celebrazione, secondo uno stile piuttosto abulico, incapace di trasmettere davvero qualcosa all’utente.

L’evoluzione verso lo storytelling

Col tempo, anche le PMI hanno capito che l’approccio doveva essere modificato. I video sono i contenuti più virali, restano impressi nella memoria più facilmente e più a lungo ed esercitano un appeal che gli altri prodotti mediali della rete non permettono. Tutto ciò, però, a condizione di offrire qualcosa in cambio: così il video marketing si è evoluto, inglobando nella propria logica quella dello storytelling; l’azienda non presenta in modo asciutto e asettico la propria realtà ma lavora sulla creazione di suggestioni, racconta storie, trasmette emozioni. La vision aziendale non viene più mostrata in modo esplicito ma lasciata intendere attraverso storie e immagini, evocazioni e leve emotive.

Così si sospinge una strategia che mira alla viralità e le imprese hanno finalmente compiuto il passo successivo, sforzandosi di porsi dal punto di vista degli utenti e offrendo loro qualcosa di cui hanno bisogno. Si è passati all’instaurazione di un rapporto di intesa, in cui il consumatore conosce l’impresa, i suoi valori, i suoi significati, ciò che rappresenta e ciò che esprime.

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