Matrimoni, galateo, abbigliamento e… colori vietati

Lo sapevi che esiste un galateo nuziale piuttosto nutrito che specifica come comportarsi e come non comportarsi durante un ricevimento? E sapevi che il protocollo matrimoniale impone il divieto di indossare alcuni colori? Sì? Bravo! No? Allora continua a leggere!

Tra tradizione, decoro e scaramanzia

I divieti cromatici in fatto di abbigliamento da matrimonio traggono origine e linfa da una serie di motivazioni di natura sociale, simbolica, scaramantica. In alcuni casi, il divieto deriva semplicemente dal buon senso, in altri la questione è un po’ più contorna e affascinante. Ecco allora i colori vietati!

Bianco

Potete essere tradizionalisti o meno, amare le convenzioni o rigettarle, ma non potete, mai e in nessun caso, siate voi uomini, donne o bambini, indossare vestiti di colore bianco. Gli abiti da sposa sono di colore bianco, panna, avorio. Ogni sfumatura lattea appartiene alla costellazione di cromie concesse alla sposa e solo a lei. Le famiglie più tradizionali potrebbero vedere un vestito bianco persino come una provocazione oltre che come una mancanza di rispetto e un atto di cattivo gusto. Ne vale la pena?

Rosso

Il divieto del rosso trae invece concretezza da questioni sociali e legate al buon senso. Va ricordato che un matrimonio è un evento sacro o, se non altro, solenne. In quanto tale, richiede un approccio sobrio e misurato, che esprima al meglio la serietà del momento. Il rosso è un colore che fa riferimento in maniera archetipica alle idee di passionalità e desiderio, ovvero gli antipodi dei valori espressi dalla liturgia nuziale. Inoltre, si tratta di una cromia particolarmente esuberante e che, indossato da fisicità prorompenti, rischia di mettere in ombra la sposa. Meglio lasciare stare!

Nero

Il nero è un colore molto diffuso per gli abiti da cerimonia e da sera, una scelta di stile sempre attuale e impeccabile. Peccato che si tratti di un colore che è anche evocazione di segnali funesti, una sorta di male augurio che, nei contesti più radicati alle tradizioni, non verrebbe proprio accettato di buon grado.

Viola

Per le stesse ragioni di cui sopra, anche il viola è un colore bandito dalla ricorrenza matrimoniale perché presagio di pessimi auspici, meglio puntare su qualcosa di più sbarazzino e meno… conflittuale!

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